Qanat - Art Music Media

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QAMMSHOT -TRICK OR TREAT/MORTE A 33 GIRI!

ed eccoci dinuovo a rompervi le mele!
cosa ne pensate di:
-UN OTTIMO CIBO??
-UN LOW COST SUL BEVERAGGIO??
-UNA BUONA SELEZIONE MUSICALE??
-UN BUON FILM IN COMPAGNIA??
e di tutte queste cose assieme?
ecco, ci avete pensato eh!?
tutto questo è QAMMSHOT, rassegna casalinga di film, musica, cibo e buona compagnia.
all’interno dello spazio QAMM di via del parlamento n°23.

DOMANDE INUTILI CHE VI FATE IN TESTA:

ma il cibo è gratis?
SI, IL CIBO è GRATIS E OLTRE A QUESTO è FATTO DALLE SUCCULENTI E FANTASTICHE RAGAZZE DEL CATERING SWEET AND SALTY.

ci sono delle belle fighe?
NON SAPPIAMO RISPONDERVI CON SICUREZZA.

ma a che ora inizia?
ALL’IDIOZIA NON SI HA MAI FINE, SE GUARDATE CON PIU ACCURATEZZA VEDETE SOPRA L’EVENTO, C’E L’ORARIO.

ma dovè questa qamm?
AVETE PRESENTE CORSO VITTORIO EMANUELE? ECCO…ANDANDO VERSO IL MARE DOPO IL SEMAFORO DI VIA ROMA, PROSEGUITE FINCHE NON SUPERATE DUE TABACCHI E UN PANIFICIO, TENETEVI SULLA VOSTRA DESTRA, INCONTRATE UN NEGOZIETTO PICCOLISSIMO DI UN TIZIO CHE FA ARTIGIANATO “SON PICCOLI OPERE RAFFIGURANTE LA NOSTRA CITTA IN TERRACOTTA” ECCO GIRATE SUBITO A DESTRA; E BENE SIETE ARRIVATI IN VIA DEL PARLAMENTO E SE NON SIETE DEL TUTTO CRETINI, AL NUMERO 23 CI ARRIVATE!

DOPO TUTTE QUESTE DOMANDONE PASSIAMO ADESSO A DARVI DELLE INFO SUL FILM CHE ANDRA IN PROIEZIONE QUESTA DOMENICA.

“TRICK OR TREAT/MORTE A 33 GIRI”

Titolo originale Trick or Treat
Paese USA
Anno 1986
Durata 98 min.
Colore colore
Audio sonoro
Rapporto 1,85:1
Genere horror
Regia Charles Martin Smith
Sceneggiatura Michael S. Murphey, Joel Soisson
Produttore Dino De Laurentiis
Musiche Christopher Young

Eddie Weinbauer (Marc Price), soprannominato Ragman, è uno studente sfigato con la passione dell’-heavy metal: ha una cotta per Leslie (Lisa Orgolini) ed è dileggiato quotidianamente da un gruppetto di bulletti wasp capitanati da Tim (Doug Savant). L’idolo di Eddie è Sammi Curr (Tony Fields), un cantante rock originario della sua città, Lakeridge. Ma Sammi muore in un incendio poco dopo aver ricevuto dalle autorità comunali il divieto di esibirsi a Lakeridge, come avrebbe voluto, per la serata di Halloween. Eddie è sconvolto dalla notizia, ma un suo amico dj, Nuke (Gene Simmons), gli dà l’ultimo disco inedito di Sammi Carr…

DJ SET METAL ANNI ’80!!!!

ALLORA CHE ASPETTATE?MUOVETE IL VOSTRO CULO PELOSO E SUDATO E VENITE DA NOI, VI ASPETTIAMO PER UNA MANCIATA DI CULTURA PER IL VOSTRO PACATO CERVELLO.

street market @ qamm

FINALMENTE IL MERCATINO DELL”USATO, ARTIGIANATO, VINTAGE, CIANFRISAGLIE, ARREDO DI MI NONNA, CALZE SPARDATE, LIBRI, VINILI E ECC…

STA PER ARRIVARE!!!
QUANDO?
GIOVEDI 22 PRESSO LA QAMM DI VIA DEL PARLAMENTO N°23
DALLE ORE 15:30 ALLE ORE 21:00

MA DOVE CAZZO è VIA DEL PARLAMENTO?
SEMPLICISSIMO!!!OLTRE AD AVERE GOOGLE MAPS COME OTTIMO MODO PER VISUALIZZARE LA VIA, CI SONO ANCHE IO CHE VI FORNIRò INDICAZIONI GIUSTISSIME SU COME ARRIVARE DA NOI.
AVETE PRESENTE CORSO VITTORIO EMANUELE? ECCO…ANDANDO VERSO IL MARE DOPO IL SEMAFORO DI VIA ROMA, PROSEGUITE FINCHE NON SUPERATE DUE TABACCHI E UN PANIFICIO, TENETEVI SULLA VOSTRA DESTRA, INCONTRATE UN NEGOZIETTO PICCOLISSIMO DI UN TIZIO CHE FA ARTIGIANATO “SON PICCOLI OPERE RAFFIGURANTE LA NOSTRA CITTA IN TERRACOTTA” ECCO GIRATE SUBITO A DESTRA; E BENE SIETE ARRIVATI IN VIA DEL PARLAMENTO E SE NON SIETE DEL TUTTO CRETINI, AL NUMERO 23 CI ARRIVATE!

IL MERCATINO è OGNI GIOVEDI DALLE 15:30 ALLE 21:00 SE NON VENITE LA PRIMA VOLTA POTETE VENIRE UN ALTRA, E SE PROPRIO NON VI INTERESSA STATEVENE A CASA

“PROPS” oggetti di scena – dal 14 al 31 gennaio @ qamm

“Props” Oggetti di scena

Dalla lunga esperienza dell’artista nel mondo del teatro, nasce Props, una rappresentazione del proprio immaginario attraverso una serie di collages ispirati a oggetti, arredi, costumi, maschere, utilizzati per allestire un ipotetico set o una scenografia teatrale. Un mondo poetico che sembra emergere dall’oscurità di un palcoscenico, fatto di cose e personaggi anonimi se non fossero illuminati da una luce di scena.
A prendere vita nelle composizioni di Daniela Balsamo oggetti-soggetti come sedie, scarpe, maschere e fili rossi, diventano simboli che lasciano spazio alla libera interpretazione e che vengono così investiti da emozioni soggettive. Stralci di diari, pensieri scritti e lettere private dei personaggi raffigurati vengono dunque affidate alla manualità dell’artista che con la sua particolare tecnica di collage, li amalgama su una tavola, lasciando visibili le parole che si trasformano così in volti, sfumature, chiaroscuri. Non colpi di pennello, quindi, ma tarsie di fogli colorati e bianchi, riciclati o appositamente ricercati, che formano nuove immagini frutto di una lenta e ossessiva rielaborazione.

Biografia
Daniela Balsamo nasce a Palermo nel 1970. Dopo aver conseguito la maturità artistica si trasferisce a Firenze dove frequenta al Politecnico Internazionale della Moda (Polimoda) il corso di fashion design. Nel 1991, grazie a una borsa di studio, approfondisce il tema dell’illustrazione di moda studiando al Fashion Institute of Technology di New York. Dopo alcuni anni di design nel mondo della moda, decide di tornare a Palermo dove frequenta il corso di scenografia presso l’Accademia di Belle Arti. Si dedica al teatro e dal 1997 al 2001 è impegnata in importanti allestimenti teatrali e successivi tour mondiali con grandi registi internazionali del calibro di Peter Greenaway e Bob Wilson. L’intensa attività teatrale la porta a trasferirsi stabilmente a Roma dove dal 2001 al 2005 inizia a collaborare anche con diverse riviste di moda come fashion stylist e illustratrice.
Dal 2005 a oggi vive a Palermo, dove insegna disegno di moda e fashion styling all’accademia di moda AM5 e collabora come costumista per diverse produzioni teatrali e cinematografiche. In questi anni ha intensificato la sua ricerca artistica concentrandosi su una particolare tecnica di collage con la quale realizza ritratti e grandi tavole.
vernissage sabato 14 Gennaio ore 19:30
Mostre collettive

2008 “Le Visitatrici” otto artiste in Abbadia – ABADIR- San Martino delle Scale, Palermo
“Trashart” – Real Albergo delle povere – Palermo

2009 “Trashart” Artisti del recupero – UMBILICUS – Palazzo Pollicarini – laboratorio di arti contemporanee –
Enna
“Posti a sedere” – ABADIR – San Martino delle Scale – Palermo

2010 “Spazio all’arte reunion” – Ex noviziato dei Crociferi – Palermo

2011
Màs o Menos – Villa Alliata Cardillo,Palermo

Mostre personali
2009
“Spazio all’arte, Daniela Balsamo” – Galleria BQuadro – Palermo

2010
Daniela Balsamo – Galleria PiziArte – Teramo

2010
“Personal Notes” – Spazioif – Roma

2011 “In…attesa, l’arte di aspettare”, Studi Nesos – Palermo

“ENORMITA’ è PATOLOGIE”

“ENORMITA’ è PATOLOGIE” di Davide Mezzatesta

La Qamm è lieta di presentare Enormità è Patologie, personale pittorica di Davide Mezzatesta, che comprende due serie di lavori dell’eclettico artista palermitano.
E’ una mostra agrammaticale, scomposta, ricomposta, frammentata e rimpicciolita, è la trasposizione pittorica di un’afasia che non permette di ricongiungere le forme al formato, il contenuto al suo contenente. Il metodo attraverso cui Davide Mezzatesta esprime tale patologia artistica occorre “Attraverso i colori [con cui] Davide Mezzatesta riesce a costruire e poi distruggere figure umane, paesaggi e situazioni. I colori forti e allegri si mischiano con quelli smorti o cupi dando vita ad accostamenti sempre inaspettati, sempre ironici e divertenti, così come i soggetti (non sempre riconoscibili, ma sempre presenti) e gli straordinari titoli dei quadri […] fondamentali alla riuscita delle sue opere.”
E’ così nelle opere micro, patologiche, ed è così nelle opere di medio formato che nel confronto con le altre assumono la mostruosità dell’enorme.

vernissage 10 settembre ore 19.30

la mostra sarà visionabile dalle 15.30 alle 18.30 tutti i giorni tranne la domenica.

info: art@qanatweb.net

LAYA

Nel 1999 Alex, chitarrista, fonda i Laya convincendo Simona, bassista, a prenderne parte prostrandosi letteralmente ai suoi piedi! Solo agli inizi del 2003 però, dopo l’avvicendarsi di diverse voci e batteristi, la formazione si completa con Piero alla batteria e Meddi alla voce. Ritmi stoner, lentezza e tensione tipiche del postrock caratterizzano la band palermitana. Momenti grintosi scanditi da urla e parlati sui tempi scomposti di batteria e percussioni folli dei piatti si alternano ad altri in cui la cupezza del basso e la dolcezza melodica della chitarra accompagna l’ascoltatore in una sorta di vortice di introspezione forzata raccontato da voci pulite. Ecco i suoni sottili dei Laya. Nel corso degli anni, tra alti e bassi, periodi ricchi di concerti alternati a fermi biologici, i Laya hanno prodotto nel 2007 il primo ep ufficiale, Non c’è malessere, che contiene 5 tracce. In uscita a Settembre 2011 il nuovo album “Un’altra prospettiva” su Qanat Records.

discografia

“DemoLaya” – 2001 – autoprodotto
“live ep” – 2004 – autoprodotto
“Non c’è malessere” – 2007 – autoprodotto
“Un’altra prospettiva” – 2011 Qanat Records

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Crastmas – Natale in Sucania

QanatArt è orgogliosa di presentare “Crastmas – Natale in Sucania”, un’expo di 6 illustrazioni originali 50 x 70 di Marco Failla dedicate alle gioiose e frizzanti festività natalizie, quando siamo tutti più fessi. In questa collezione di sei tavole originali si esprime al meglio l’arte di Failla, tra raccapriccianti esseri descritti nella minuzia anatomica, riferimenti alla comic art di fine secolo ed esplosive cariche ideologiche anti-capitaliste ed anti-consumiste. Per presentare la mostra, QanatArt ha pensato ad uno special event, una grande inaugurazione con uno speech a tema di Helena Velena, una serata denominata opportunamente Anti-Christmas, sabato 4 dicembre alle 19,30.

Marco Failla è nato a Palermo nel 1976 e da circa dieci anni lavora prevalentemente nel campo del fumetto come disegnatore e inchiostratore. Ha collaborato con Marvel Comics, Image Comics, DC Comics, Buenavista, Red Whale, Giochi Preziosi, Kappa Edizioni, Duepunti Edizioni, Tunuè, Il Primitivo Editore, Rainbow, PM Edizioni, Panini Comics e Parachute. Attualmente insegna tecniche di inchiostrazione alla Scuola del Fumetto di Palermo.

Helena Velena (negli anni ’80 Jumpy Velena) nasce a Bologna negli anni ’60, studia Scienze Politiche ma interrompe gli studi per iniziare la sua ricerca personale nella pratica del quotidiano contro-culturalmente più formativa dell’università. Si forma intorno ai 15 anni sui testi sacri della controcultura Hippy americana, all’epoca ormai in fase calante. Partecipa giovanissima al ’77 bolognese e all’esperienza di Radio Alice (dove impara l’arte del deturnamento e della gestione dei linguaggi comunicativi altri), come redattrice più giovane e si proclama guerrigliera semiotico-psychedelica. Nasce professionalmente nel 1979, ancora col nome ed un’identità sessuale che è già “transgender” senza ancora averne acquisito coscienza, si manifesta tra le artefici della scena punk bolognese ed italiana, e fonda i Raf Punk, diffondendo in Italia la visione punk anarco-libertaria proposta dai Crass. Successivamente i Raf Punk muteranno in Trans XXX, primo e tutt’ora unico (se si ignora il nuovo progetto HELENAVELENA) gruppo italiano che colloca il proprio immaginario sessuale e la propria poetica espressiva sulla formazione dell’identità e sulle pratiche di sesso estremo per rivendicar il proprio essere. Allo stesso tempo fonda la Multimedia Attack, casa discografica “multimediale”, che produrrà oltre 80 dischi di hardcore e sperimentazioni sonore con un’enfasi sulla controinformazione “subculturale”, collegata alle forme diversificate della sessualità. Sul finire degli anni ‘80, con un profondo amore per le nuove tecnologie e la consapevolezza dell’esaurirsi del potenziale comunicativo del punk, fonda la Cybercore. Tale azienda, nata con lo scopo di rendere dignità culturale e comunicativa alla sessualità esplicita, realizzerà messaggerie videotel e banche dati rivolte alle “sex minorities”, tra cui “Lady Domina” – “Trans X” – “Lesbian Love”, che farà evolvere in vere e proprie riviste telematiche. Con queste esperienze getterà le basi della teoria del Cybersex, che utilizza le tecnologie comunicative per risvegliare, sviluppare e realizzare il proprio immaginario sessuale negato, e andarlo successivamente a realizzare nel reale. In questi anni diventa una delle figure di spicco della scena cyberpunk italiana, e la vive come trasformazione sul proprio corpo; scrive sull’argomento e tiene molte conferenze trattanti il ruolo politico-sociale della telematica e delle nuove tecnologie, senza vincoli con la sessualità. Nel 1993 si trasforma definitivamente in Helena, acquisendo un’identità femminile a tempo pieno. Da quel momento Helena inizia ad occuparsi di tecnologie della comunicazione e del loro ruolo in ambito sessuale, con riferimento alle sue forme diverse. Ormai da anni collabora con numerose riviste, pubblica articoli, molti su rete, materiali critici, e romanzi. Tra i suoi testi più noti non potremmo dimenticare: “Annihilate this week” (Synergon) e “Dal Cybersex al Transgender” (Castelvecchi) attraverso i quali, tra l’altro, ha importato in Italia e poi diffuso, le teorie più avanzate del transgender e dell’identità di genere in opposizione alla logica binaria e bipolare. Ha curato per circa 8 anni il sito Cybercore. E’ Conduttrice di un programma radiofonico (a Radio Città Futura) e di un programma televisivo (su Satisfaction TV – Eutelsat). E’ intervenuta fin dal 1995 a numerosi convegni sulla telematica come, tra i tanti, quello organizzato da Strano network al Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci; è lei stessa fautrice di convegni e, sempre più spesso, ospite di note trasmissioni televisive come TG2 Dossier, Tenera è la Notte, Uno Mattina e L’Italia in Diretta.